Come ogni essere vivente l’alpaca ha bisogno di profonda conoscenza ed essendo un animale poco conosciuto anche tra i professionisti veterinari, lo studio e l’approfondimento non deve mai mancare. Non ci si prende cura di animali di cui non si conoscono le necessità fisiologiche e psicologiche. Forse si ha la tendenza  a  definirlo un “animale semplice” perché in natura, se pur addomesticato, la necessità di intervento umano è limitato a pochi momenti della sua vita. In realtà quello che trae in inganno è la sua STOICITA’,  in natura l’alpaca è un animale PREDA, è soggetto agli attacchi predatori di volpi, condor delle Ande, Puma e tutto senza avere armi con cui difendersi, i predatori tendono ad attaccare gli animali deboli, anziani o troppo giovani e indifesi, l’unica difesa quindi è quella di mostrarsi in salute; l’alpaca così tende a nascondere i suoi problemi fisici, che sia una semplice zoppia, una infezione o altro difficilmente ce ne possiamo accorgere nei primissimi momenti, se non conoscendo profondamente i propri animali. Ogni individuo è unico e come detto la conoscenza profonda delle sue particolarità comportamentali è il primo passo e modo per accorgersi che qualcosa non va. In genere quando l’alpaca si isola dal gregge ha qualche problema già molto avanzato, al quale si deve far fronte immediatamente.